I principi dell’ordinamento

DIREZIONE GENERALE

Il dirigente della Struttura, svolge i compiti di responsabile amministrativo-gestionale, secondo le deleghe ricevute dal C.d.A.:

  • Pianificare, programmare l'attività e la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa della Fondazione, mediante autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane e strumentali;
  • Controllare gli standards gestionali e predisporre ogni documentazione di legge necessaria per la definizione dei rapporti giuridici ed economici con la Regione Piemonte e/o le sue emanazioni territoriali, nonché con gli utenti;
  • Monitorare la qualità delle prestazioni offerte agli utenti, degli ambienti riservati a questi ultimi e delle attrezzature di cui dispone la Fondazione;
  • Gestire i rapporti con le pubbliche amministrazioni (es. A.S.L., Regione Piemonte, Provincia, Consorzi, Comuni, ecc.);
  • Assicurare il rispetto delle disposizioni normative, vincolanti per la Fondazione e delle convenzioni da questa ultima stipulate con enti pubblici e privati, in particolare, a titolo puramente esemplificativo, per quanto attiene alla materia amministrativa, a quella fiscale, del lavoro, della sicurezza, della ecologia, dell'igiene e degli infortuni;
  • Sviluppare le attività di marketing ed i programmi di ricerca secondo le indicazioni e le direttive programmatiche del Consiglio;
  • Redigere il bilancio annuale sia preventivo che consuntivo, da sottoporre al Consiglio per la loro approvazione;
  • Assumere impegni di spesa ed eseguire pagamenti, nel rispetto del budget approvato dal Consiglio;
  • Procedere all’assunzione di personale con rapporto di lavoro subordinato e di conferire incarichi esterni di lavoro autonomo per attività strettamente connesse alle
    funzioni gestionali a lui affidate, ossia all’ambito sanitario ed assistenziale ovvero finalizzate a conseguire crediti in sofferenza e lavori di manutenzione ordinaria;
  • Promuovere le azioni disciplinari e di irrogare o meno, all’esito dei procedimenti, i provvedimenti disciplinari, dalla misura minima prevista dalla normativa alla sospensione
    fino a 10 giorni, con esclusione della sanzione della sospensione per oltre 10 giorni e del licenziamento;
  • Per le sanzioni più gravi (sospensione per più di 10 giorni e licenziamento) il Direttore Generale sarà chiamato far parte di un Ufficio disciplinare, istituito dal Consiglio al fine di promuovere le relative azioni disciplinari e di irrogare o meno i conseguenti provvedimenti;
  • Rappresentare la Fondazione nei confronti dei terzi per tutto quanto concerne gli atti di gestione amministrativa ed economica di Sua pertinenza;
  • Firmare, congiuntamente col Presidente pro tempore, i contratti aventi ad oggetto Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) e Associazione Temporanee d’Impresa (ATI) con altri Enti pubblici o privati;
  • Partecipare alle riunioni di Consiglio di Amministrazione, esprimendo, se richiesto dal Consiglio, un parere consultivo, circa la conformità alla legge e allo statuto
    degli atti all’esame del Consiglio e/o da esso adottati;
  • Svolgere il compito di Segretario verbalizzante durante le sedute del Consiglio di Amministrazione, astenendosi dal partecipare alla seduta durante la trattazione di argomenti rispetto ai quali egli possa trovarsi in conflitto d’interessi ovvero rispetto ai quali la legge preveda, in ogni caso, l’astensione;
  • Gestire la regolare tenuta del Registro dei Verbali delle Adunanze del Consiglio nonché di tutta la documentazione amministrativa, contabile e tecnica prescritta alla Fondazione a vario titolo;
  • Predisporre e mettere a disposizione del Presidente e dei Consiglieri, possibilmente 3 giorni prima della data prevista per lo svolgimento della seduta consiliare,
    la documentazione necessaria ed utile per l’esame degli argomenti posti all’ordine del giorno e per gli adempimenti che il Consiglio è chiamato ad assumere, per legge, per
    regolamento, per statuto o per convenzione; 
  • Elaborare, con cadenza trimestrale, in favore del Presidente e del Consiglio, relazioni periodiche, aventi ad oggetto l’attività gestionale posta in essere (con riguardo alle assunzioni di personale dipendente, agli incarichi esterni conferiti, ai procedimenti disciplinari avviati ed ai provvedimenti disciplinari assunti nonché a quant’altro possa consentire al Consiglio di avere contezza dell’andamento temporaneo della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa);
  • Proporre iniziative che la Fondazione potrebbe assumere per espandere la propria attività (ad esempio, la partecipazione a bandi di gara per la assunzione di servizi rientranti nell’attività istituzionale della fondazione);
  • Intrattenere rapporti con gli Istituti di Credito, informando, periodicamente, con cadenza trimestrale, il Presidente circa l’andamento dei rapporti con detti Istituti, le condizioni contrattuali in essere e le eventuali esposizioni debitorie; 
  • Avviare nuovi rapporti bancari ovvero chiudere quelli pendenti solo con il consenso scritto del Presidente che, a tal fine, dovrà anch’egli sottoscrivere la relativa documentazione inerente i rapporti bancari; 
  • Responsabilità del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Fondazione e dei relativi risultati, in relazione alle risorse economiche ed umane messe a disposizione.
     

ASSISTENZA MEDICA

L’assistenza medica è garantita da Medici di Medicina Generale che forniscono le prestazioni previste all’Accordo Collettivo in vigore, comprese le prestazioni di particolare impegno professionale, le certificazioni ed ogni altra prestazione di competenza. Ogni medico non può avere più di 20 scelte. L’Ospite o chi ne fa le veci, all’atto della ammissione, potrà scegliere presso gli uffici del Distretto Sanitario ASL VCO tra i MMG quello con disponibilità di scelta.


LA DIREZIONE SANITARIA

  • Garantisce l’attività di coordinamento del personale sanitario e dei medici di base;
  • è responsabile delle condizioni  igienico sanitarie della Struttura; 
  • Verifica l’attuazione dei protocolli individualizzati dei singoli utenti; 
  • Assicura il collegamento e l’integrazione funzionale con i presidi ospedalieri per i casi bisognosi di ricovero ospedaliero o di accertamenti clinico/diagnostici; 
  • Verifica il regolare approvvigionamento delle risorse, in particolare dei farmaci, previsti nell’apposito prontuario, dei presidi, di protesi ed ausili;
  • Verifica l’espletamento dei compiti dei vari addetti; 
  • Verifica la tenuta della documentazione clinica  nonché la corretta tenuta delle cartelle assistenziali degli utenti; 

ASSISTENZA INFERMIERISTICA

La dotazione di personale nelle 24 ore garantisce gli standards infermieristici assistenziali previsti dalle normative regionali vigenti, in relazione alle fasce di intensità e/o del Nucleo di inserimento.
In struttura è garantita la presenza, 24 ore su 24, di personale infermieristico. Nella fascia oraria 06.00 alle 22.00 c’è la contemporanea presenza di più unità infermieristiche, mentre in quella notturna (22.00 - 6.00) di una sola unità unitamente agli Operatori Socio Sanitari dei piani.

L’assistenza infermieristica è assicurata dalle seguenti figure professionali:

COORDINATRICE INFERMIERISTICA

Gestisce, coordina ed integra le diverse componenti di assistenza e figure professionali;
Garantisce l’approvvigionamento delle risorse (farmaci, presidi, protesi ed ausili, nonché il materiale sanitario previsto per l’emergenza); 
Controllo il corretto approvvigionamento e la corretta distribuzione dei pasti; 
Conserva correttamente la documentazione clinica; 
È responsabile della custodia dell’armadio medicinali prescritti agli utenti.

INFERMIERE

  • Pianificazione, gestione e valutazione dell’intervento assistenziale infermieristico;
  • Tenuta e aggiornamento della cartella del piano individualizzato di assistenza; 
  • Azione professionale individuale e in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali; 
  • Supervisione del personale di assistenza in merito all’esecuzione dei compiti relativi alla vita quotidiana; 
  • Corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico/terapeutiche.

ASSISTENZA ALLA PERSONA

Il servizio di assistenza alla persona viene prestato da operatori in possesso della qualifica di  O.S.S. (Operatori Socio Sanitari).
Il numero di operatori è tale da garantire gli standards  assistenziali previsti dalle normative regionali vigenti, in relazione al proprio stato (Media intensità, alta intensità, Alzheimer).

Nella Struttura i turni sono generalmente così definiti:
06.00/14.00 (mattino) - 14.00/22.00 (pomeriggio) - 22.00/06.00 (notte).

Gli Operatori Socio Sanitari svolgono interventi diretti all’assistenza alla persona (aiuto durante l’igiene personale  i pasti, la deambulazione e mobilizzazione, vestizione, prevenzione delle complicanze dell’allettamento prolungato, pulizia ordinaria degli ambienti di vita, ecc.), interventi di protezione della persona (controllo e vigilanza) e interventi generali di natura assistenziale (prestazioni di carattere assistenziale volte a seguire l’evoluzione delle condizioni dell’utente, ecc.) e qualsiasi altra competenza prevista per il profilo professionale dalla normativa vigenti in materia.

E’ stata individuata una Referente dell’assistenza, responsabile della attuazione delle attività di assistenza alla persona, che deve operare in stretta collaborazione con il personale infermieristico.


ASSISTENZA PSICOLOGICA

La Psicologa è responsabile dell’attività di riabilitazione psicologica a favore degli Ospiti, in particolare di quelli affetti da demenza o da Morbo di Alzheimer.
Assolve alle funzioni di:

  • Gestione e verifica dei programmi riabilitativi atti a favorire l’orientamento e a compensare le disabilità;
  • Collaborazione con i Medici per il controllo periodico e gestione dei problemi sanitari ricorrenti; 
  • Relazione con i parenti degli ospiti; 
  • Gestione del nursing orientato al mantenimento delle capacità residue e, per quanto possibile, alla riabilitazione psichica dell’Ospite; 
  • Collaborazione per il sostegno e l’aiuto dell’Ospite che presenti eventuali problemi e difficoltà inerenti l’inserimento;
  • Promozione di attività ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita quotidiana; 
  • Partecipazione e gestione delle riunioni di équipe per la definizione di progetti individuali; 
  • Cura e sostegno delle relazioni con i parenti; 
  • Verifica dell’attuazione dei programmi di animazione. 

ATTIVITÀ DI RIABILITAZIONE

FISIOTERAPISTI

Effettuano i trattamenti riabilitativi previsti dal programma riabilitativo individuale elaborato dallo specialista di Rieducazione e Recupero Funzionale, in accordo con il Direttore Sanitario e il Medico di Medicina Generale.

L’attività di riabilitazione è garantita secondo gli standards  assistenziali previsti dalle normative regionali vigenti, in relazione al proprio stato (Media intensità, alta intensità, Alzheimer).
I trattamenti possono essere effettuati nella palestra o al letto dell’Ospite, a seconda delle condizioni cliniche della persona.
 


ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE

ANIMATORI

Svolgono  l’attività professionale con programmi individuali e collettivi di animazione e terapia occupazionale tenendo conto delle preferenze e delle possibilità di stimolazione fisica e mentale degli utenti.